Madagascar, un milione di vittime della prima carestia climatica
L’inflazione alimentare sta arrivando al tavolo in tutto il mondo
I prezzi delle materie prime agricole sono in aumento.
Le famiglie più fragili, colpite dalla crisi sanitaria, vedono esplodere il proprio budget alimentare. I biocarburanti fanno salire i prezzi degli oli vegetali.
I prezzi del grano a Parigi hanno superato la soglia dei 300 euro per tonnellata, registrando un nuovo record storico. (François HENRY/REA)
Di Etienne Goetz
[PRIMA FAMANIE INDOTTA DAL CLIMA! ]
Lì non piove da tre anni. L’acqua è diventata un bene introvabile, il bestiame sta morendo, la terra è impraticabile in mezzo a un paesaggio arido. Gli agricoltori hanno perso i raccolti e non possono né sostentarsi né nutrire le comunità.
MOBILITIAMOCI!
A novembre l’indice, che rappresenta il paniere del consumatore medio, è salito dell’1,2%. Ora segna a 134,4 punti, inaudito da giugno 2011.
L’indice FAO aveva raggiunto livelli comparabili nel 2007-2008, un periodo caratterizzato da grandi rivolte per il cibo in Africa.
“L’insicurezza alimentare è in aumento nel mondo”, osserva Sébastien Abis, direttore del club Déméter e ricercatore dell’IRIS.
“Il calo dell’attività legato alla pandemia ha comportato significative perdite di reddito per le popolazioni.
Allo stesso tempo, l’inflazione alimentare è accelerata a causa del deragliamento delle catene di approvvigionamento. Questa doppia sanzione colpisce soprattutto i paesi emergenti, dove il cibo può rappresentare più della metà del bilancio familiare.